1. a) Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un apposito apparecchio (macchina fotografica), l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni: una lastra o una pellicola trasparente rivestite di un’emulsione sensibile alla luce (o ad altra radiazione attinica, per es. i raggi X) sono impressionate dalla luce riflessa dal soggetto attraverso l’obiettivo della macchina, e sono sviluppate ed eventualmente riprodotte su altro supporto di materiale fotosensibile per stampa a contatto o per ingrandimento in quante copie si vogliono, di identico o differente formato. 1. b). Fotografia digitale, quella in cui la pellicola è sostituita da una memoria magnetica. — Dizionario Treccani

1# Il sistema di rappresentazioni basato su fattori ideologici, storici e sociali, è oggi amplificato dalla politica degli algoritmi, dall'impatto delle piattaforme dei social media così come dalle pratiche delle macchine intelligenti. La nostra comprensione dell'immagine fotografica e del mondo nel suo complesso è ora basata su un complesso insieme di tecniche, significati e relazioni codificate tra il digitale-computazionale, l'istituzionale e l'individuale. — unthinking photography, About page, https://unthinking.photography/

2# La sfida principale di lavorare come curatore digitale è trovare modi per rendere visibili e intelligibili le varie infrastrutture tecno-sociali che sostengono l'immagine fotografica oggi. Questo richiede un cambiamento di pensiero non solo riguardo a ciò che un'immagine rappresenta, ma anche a come è resa operativa da soggetti umani e non umani. - Katrina Sluis, intervistata da Lewis Bush per 1000 Words

1# The system of representations based on ideology, historical and social factors, is today expanded by the politics of algorithms, the impact of social media platforms as well as the practices of intelligent machines. Our understanding of the photographic image and the world as a whole is now based on a complex set of techniques, significations and coded relations between the digital-computational, the institutional and the individual. — unthinking photography, About page, https://unthinking.photography/

2#  The key challenge of working as a digital curator is finding ways to make visible and intelligible the various techno-social infrastructures which sustain the photographic image today. This requires a shift in thinking about not only what an image represents, but how it is operationalised by both human and non-human actors. — Katrina Sluis, interviewed by Lewis Bush for 1000 Words