Guido Segni - conosciuto anche come Fosco Loiti Celant - nato nel 1983, Italia.
Con un background di hacktivismo, net art e video arte, vive e lavora da qualche parte, online e offline, giocando con l'arte, la cultura di internet e le allucinazioni dei dati.
Principalmente focalizzato sull'(ab)uso quotidiano di Internet, il suo lavoro è caratterizzato da gesti minimi sulla tecnologia che combinano approcci concettuali con una tradizionale attitudine hacker nel rendere le cose strane, inutili e disfunzionali.
Co-fondatore di Les Liens Invisibles, ha esposto in gallerie, musei (MAXXI Roma, New School di New York, KUMU Art Museum di Talinn) e festival internazionali di arte e media art (Biennale Internazionale di Venezia, Piemonte SHARE Festival, Transmediale).
È stato selezionato per la divisione arte del 20° Japan Media Arts Festival (2017), è stato finalista al Prize Arte Laguna (2016) e ha ottenuto una menzione d'onore al Transmediale (2011) con Les Liens Invisibles.
Attualmente è nel bel mezzo del suo piano quinquennale di pigrizia. Nel tempo libero co-dirige la Green Cube Gallery e insegna all'Accademia di Belle Arti di Carrara. |