Attraverso l'analisi di una serie di progetti espositivi che rispondono ai cambiamenti centrali della tecnologia web dalla sua inaugurazione pubblica (1991), questo studio identifica una traiettoria storica per discutere l'evoluzione della curatela sul web. Tale evoluzione evidenzia come i curatori abbiano ideato modelli espositivi che operano come piattaforme non solo per esporre l'arte specificatamente sul web, ma anche per produrla e diffonderla in un modo che risponda agli sviluppi della tecnologia web e al suo impatto socio-culturale ed economico. Con la massificazione degli strumenti web, infatti, queste piattaforme hanno generato sistemi distribuiti di produzione artistica liberi dalle limitazioni fisiche e concettuali dello spazio della galleria e del museo. Non sono diventati solo spazi per esporre l'arte, ma anche piattaforme che ne alimentano la produzione, diverse modalità di coinvolgimento del pubblico e criticano i canoni del mondo dell'arte istituzionalizzato. |