Curatori |
Elliott Burns Pita Arreola-Burns |
Titolo del Progetto |
Off Site Project |
Anno |
2017 |
Descrizione |
Off Site Project è una piattaforma curatoriale online. Attraverso un programma di mostre online sulla propria homepage; mostre ZIP scaricabili; e una residenza che avviene su Google Maps, Off Site Project ha creato opportunità per i talenti emergenti dei nuovi media. Nel corso di quattro anni, Off Site Project ha sostenuto lo sviluppo di mostre monografiche e coordinato mostre collettive affrontando temi che vanno dal tecno-colonialismo in America Latina, l’hantologie dello schermo, la trasgressione tra ambienti IRL e URL, e il lusso come risposta alle emergenze esistenziali. Spesso Off Site Project lavora in stretta collaborazione con gli artisti, associando la propria esperienza nell’UX design [progettazione dell’esperienza utente] e nella realizzazione di mostre online con il pensiero artistico, e adottando ciò come modello per espandere una consapevolezza architettonica su come la galleria online possa connettersi e interagire con il pubblico. Attraverso collaborazioni, Off Site Project ha realizzato mostre per Anonymous Gallery, l’Austrian Cultural Forum London, Electric Artefacts e isthisit? Off Site Project è un membro fondatore di The Web Ring, una nuova iniziativa online che promuove le attività di gallerie e piattaforme artistiche online, e sostiene lo sviluppo di Peer Magic, una rete di supporto accademico per artisti, curatori e scrittori che esplorano l’arte e le ecologie dei nuovi media. |
url |
http://www.offsiteproject.org/ |
TIPO D’INTERVENTO |
Infrastruttura tecnologica |
Ambiente Desktop, URL:IRL, Google Maps, |
Parole Chiave |
Appropriazione, Desktop, Relazioni, White Cube, |